


UCRAINA: indicazioni per sostenere
- Chi desidera mettere a disposizione un’accoglienza supportata dalla Caritas diocesana occorre sapere che:
- i tempi di permanenza non sono definiti e, in questo momento non siamo in grado di definirli, quindi è importante valutare bene e indicare il periodo della disponibilità;
- per offrire una risposta efficace è bene che alle spalle di chi accoglie vi sia una rete comunitaria di soggetti vari e disponibili che possono supportare e facilitare nella gestione della quotidianità (famiglie, Caritas parrocchiali, insegnanti, ecc);
- per ora non sono previsti rimborsi alle spese. La Caritas si presta ad un servizio di accompagnamento e supporto nel limite delle proprie possibilità e con l’obiettivo del coinvolgimento delle comunità;
- i cittadini ucraini accolti in Italia possono restare per 90 giorni, oltre questo periodo l’UE garantirà loro verosimilmente un speciale permesso di protezione umanitaria di almeno 1 anno. Comunque possono tranquillamente e legalmente spostarsi all'interno del paese;
- una volta arrivati sul territorio, entro 48 ore (consigliarlo vivamente se si è a conoscenza di situazioni di accoglienza spontanea), è necessario contattare la Questura di Piacenza (tutte le mattine da lunedì al sabato), fornendo i dati del nucleo famigliare e il loro domicilio. Questo consentirà di avviare anche le procedure sanitarie (tamponi, controllo vaccinale, rilevazione vulnerabilità e patologie, …);
- nel caso si fosse disponibili ad accogliere è possibile segnalare a Caritas fornendo i propri dati, la descrizione della tipologia di accoglienza, la sua collocazione, la durata della disponibilità e le dimensioni dell’abitazione.
- Nel caso le parrocchie venissero contattate da cittadini ucraini per richieste di accoglienza possono ricevere ulteriori informazioni e supporto contattando la Caritas diocesana al 0523332750 o info@caritaspiacenzabobbio.org
- Anche per mettere a disposizione particolari competenze (conoscenza LIS per supportare ospiti Ucraini sordomuti, conoscenza lingua russa e/o ucraina, ecc) è possibile rivolgersi alla Caritas diocesana ai recapiti di cui sopra;
- È stata aperta una raccolta fondi in collaborazione con Caritas Italiana per supportare Caritas Ucraina, le Caritas nazionali limitrofe (Polonia, Moldavia e Romania) e l’accoglienza dei profughi sul nostro territorio.
Chi vuole donare può farlo direttamente attraverso donazioni con contanti o assegni nei nostri uffici in Via Giordani, 21 oppure tramite bonifico bancario sul conto corrente presso Banca di Piacenza intestato a Fondazione Caritas Diocesana (causale “EMERGENZA UCRAINA”) - IBAN: IT61A0515612600CC0000032157
- Per chi volesse donare materiale a supporto delle vittime di questa guerra, può farlo presso i seguenti punti di raccolta organizzati dalla comunità Ucraina di Piacenza, dal Comune di Piacenza e da ANPAS:
- Piazzale Cittadella (locali ex scuderie presso la caserma dei Pontieri), con i seguenti orari:
o Dal Lunedi al Venerdì ore 18:00-21:00
o Sabato – Domenica ore 9:00-12:00 e 14:00-18:00
- La raccolta farmaci viene fatta dalle farmacie di Piacenza e provincia: le farmacie hanno un elenco già definito alla quale si può destinare il proprio contributo, la consegna dei farmaci viene fatta direttamente dalle farmacie alla CRI che provvede all’invio in loco.