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Emergenza Terra Santa

Caritas internationalis lancia un appello speciale per portare assistenza medica alla popolazione colpita dai bombardamenti in corso a Gaza. Caritas Gerusalemme si sta preparando a rispondere ai bisogni urgenti delle migliaia di feriti e delle migliaia di persone costrette a lasciare le loro case.

“I bombardamenti sono estremamente intensi. La popolazione di Gaza ha vissuto molte guerre durante molti anni, ma tutti sono d’accordo che questa volta è completamente diverso. Sono intrappolati in questa striscia di terra densamente popolata alla mercé di violenti bombardamenti aerei e senza un luogo in cui trovare rifugio”. Così suor Bridget Tighe, segretario generale di Caritas Gerusalemme, ha descritto la situazione a Gaza, dove più di due milioni di persone vivono in un’area di circa 141 miglia quadrate. “La gente cerca di salvare la propria vita cercando rifugio nelle scuole, dove al 14 maggio, 17.000 avevano già trovato riparo”.

(foto SIR)

Secondo il Ministero della Sanità locale, il bilancio totale delle vittime a Gaza è attualmente di 197 persone, tra cui 58 bambini e 34 donne. Le vittime includono una madre e quattro dei suoi figli, uccisi durante un attacco aereo che ha colpito edifici residenziali nel campo profughi di Al Shati, vicino alla clinica Caritas. Caritas Gerusalemme ha dovuto chiudere la clinica a causa dell’alto rischio che venisse colpita dai bombardamenti, molti dei quali hanno distrutto alcune strade principali per impedire alle ambulanze di trasportare i feriti agli ospedali. “I continui bombardamenti non permettono ancora a Caritas Gerusalemme di intervenire, ma una volta che un cessate il fuoco entrerà in vigore, forniremo assistenza traumatologica ambulatoriale e assistenza sanitaria primaria essenziale nella nostra clinica”, ha dichiarato suor Tighe. Lo stesso vale per le unità mobili e le squadre mediche della clinica. Caritas ha bisogno di risorse adeguate per fornire cure mediche, cibo e altri beni di prima necessità alle popolazioni colpite nelle diverse aree della Striscia di Gaza.

Caritas Italiana è in costante contatto con Caritas Gerusalemme, con cui collabora da anni con  interventi sanitari nella striscia di Gaza, gemellaggi ed altro.  Caritas Gerusalemme sta predisponendo un piano di aiuti a Gaza in coordinamento con il  Ministero della Salute. Gli interventi riguardano la fornitura di aiuti umanitari, assistenza sanitaria  di base e il trattamento di feriti non gravi grazie alla rete di cliniche già esistenti.  Ulteriori azioni potranno essere previste in base ai bisogni in continua evoluzione.

In coordinamento con la rete Caritas, la Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio apre una raccolta fondi per sostenere gli interventi di emergenza. E' possibile contribuire concretamente utilizzando una delle seguenti modalità:

- versamento diretto presso i nostri uffici in Via Giordani, 21 a Piacenza dalle ore 9 alle 12 dal lunedì al venerdì

- C/C bancario tramite Banca di Piacenza intestato a Fondazione Caritas Diocesana (causale “EMERGENZA TERRA SANTA 2021”)

IBAN: IT61 A 05156 12600 CC0000032157